Kapha è il dosha dell’Acqua e della Terra. Governa la coesione e la struttura del corpo. Questo elemento è freddo, denso, lento, stabile, pesante e liscio.
È il principio di coesione, fluidità e lubrificazione che rispecchia appieno i due elementi che lo compongono.
Proprio come la Terra viene reidratata dall’Acqua, formando il fango, Kapha, tiene insieme il corpo idratandone i tessuti, gli organi e la pelle.
Le sue qualità risiedono soprattutto in alcune parti del corpo quali: testa, naso, gola, torace, articolazioni, tessuto adiposo.
Ciò significa che quando accusiamo disturbi nelle zone sopracitate, molto probabilmente siamo in presenza di un eccesso di Kapha.
È anche responsabile di emozioni come l’amore, la compassione e la pazienza.
Il soggetto Kapha ha generalmente una struttura fisica robusta con ossa ben formate, spalle e bacino ampi, articolazioni ben lubrificate e quindi una buona flessibilità.
La sua muscolatura è ben sviluppata. La pelle è morbida, liscia, soffice e fresca, di solito chiara e delicata, soggetta ad eritemi.
I capelli sono folti, rigogliosi, scuri e lucidi. Gli occhi sono grandi e dolci. Ha una buona resistenza fisica.
Il soggetto Kapha si distingue per una mente stabile e armoniosa, ha una comprensione lenta, ma una volta appreso non dimentica. Ha un’ottima memoria e si concentra facilmente.
Sebbene a volte possa sembrare indifferente alle situazioni dimostra un sincero interesse per gli altri.
Il suo cuore, quando è in equilibrio, è colmo di amore e compassione. È generoso, sincero e affidabile. Nel momento del bisogno potete sempre contare su un Kapha. È calmo e paziente. Non si arrabbia facilmente.
A Kapha piace l’armonia, cerca di evitare discussioni e litigi preferendo una discussione calma che permetta di portare una soluzione che sia buona per entrambe le parti.
È tendenzialmente pigro. Ama dormire e il suo sonno è profondo. Fa fatica ad accettare i cambiamenti.
Ama mangiare, parla e cammina lentamente.
Quando il dosha Kapha è in squilibrio può provocare aumento di peso e ritenzione dei fluidi, una forte attrazione per cibi particolarmente saporiti, apatia, pesantezza, bassa temperatura corporea, sonnolenza, letargia, intorpidimento, calo dell’energia, depressione.
Quando Kapha eccede non si ha interesse per niente, si fa molta fatica a comprendere le cose, si diventa ottusi, testardi, indolenti e molto pigri. Ci si aggrappa alle persone e si diventa possessivi, avidi e accumulatori. Si tende al vittimismo.
A livello fisico insorgono problemi come pesantezza, infreddolimento, asma, allergie, sinusite, tosse o catarrosi, ristagno dei liquidi, congestioni, digestione lenta, creazione di cisti, eccessivo desiderio di dormire.
Secondo i testi classici dell’Ayurveda lo squilibrio di Kapha porta a 20 malattie tra cui: nausea, anoressia, digestione lenta, tosse, congestione del petto, sinusite, difficoltà respiratorie, obesità.
L’antica scienza dell’Ayurveda può aiutarti a pacificare i tuoi squilibri attraverso i consigli dedicati al tuo dosha e i trattamenti Ayurvedici.
